“Stiamo vivendo tempi difficili. Anche in Europa di fronte alla crisi economica, al terrorismo e alle guerre siamo consapevoli che gli anni della libertà, della pace, del benessere pensato in progress non ci sono più. È necessario immaginare e praticare un altro punto di vista, cercando di capire se e quali siano le opportunità del presente, per pensare oggi cosa fare, questa è la sfida che la politica, anche la politica delle donne, ha di fronte…” Inizia così la presentazione del calendario 2017.
Un contesto politico in cui i paesi del mondo, cittadine e cittadini vivono blindando sempre più i loro confini, i luoghi di vita collettiva, perdendo di vista una cultura di convivenza pacifica.Qualcuna/o ci prova; qualcuna/o ci ha provato, trasmettendoci esempi di vita straordinari, attraverso scelte comportamentali, di rispetto verso l’altra/o, verso l’ambiente
Alcune di queste donne, per la pratica e la coerenza delle loro idee, hanno ricevuto riconoscimenti importanti. Sono 17 le Donne a cui è stato attribuito il premio Nobel per la Pace, ritenuto dal suo creatore certamente il più importante. Il calendario nei suoi 12 mesi traccia così, attraverso i profili di queste donne, un percorso pacifista individuale o collettivo che va dalla prima donna alla quale fu assegnato il Nobel, nel 1905, fino all’ultima nel 2015.
Parliamo di Bertha Von Suttner, Jane Addams, Emily Greene Balch, Mairead Corrigan, Betty Williams, Madre Teresa di Calcutta, Alva Reimer Myrdal, Aung San Suu Kyi, Rigoberta Menchú Tum, Jody Williams, Shirin Ebadi, Wangara Maathai, Leymah Gbowee, Ellen Johnson-Sirleaf, Tawakkul Karman, Malala Yousafzai, Wided Bouchamaoui.
Alcune note a noi tutte, altre dimenticate anche dalla storia.
L’intento di questo calendario è di sottolineare un pezzo di storia, passata e presente, che merita approfondimento e attenzione alla luce di una attualità sconcertante.
I calendari si possono prenotare presso la sede più vicina oppure presso la sede nazionale scrivendo a udiamministrazione@gmail.com