UDI Ravenna si stringe nel cordoglio per la scomparsa di Annamaria Arlotta, attivista e studiosa femminista, che da anni combatteva gli stereotipi di genere nella comunicazione della rete, cercando di responsabilizzare l’opinione pubblica sui pericoli della sottovalutazione della pubblicità sessista, fenomeno che spesso trova facile giustificazione, attraverso una critica didattica e formativa, espressa sempre nel pieno senso civile. Fondatrice, nel 2011, del gruppo social “La pubblicità sessista offende tutti”, Annamaria ha formulato alcune linee guida rivolte alle aziende per il corretto uso dell’immagine dei corpi femminili, smuovendo le coscienze di grandi aziende, che nel tempo hanno fatto leva su uno storytelling figlio di retaggi che non devono più appartenere a questa società.

Nel 2018 Annamaria prese parte al Festival Sottosopra di Ravenna, in occasione del talk “Libera da stereotipi e sessismo: una pubblicità migliore“, concludendo una sessione di interventi con una elegante e leggere, ma affatto banale presentazione riguardo a spot internazionali, confrontandoli e contestualizzando il linguaggio della pubblicità italiana in un contesto ampio e nuovo.        Era accompagnata dal marito, che ha documentato il nostro festival con un prezioso reportage.

Se ne va un’altra combattente dei diritti femminili e lascia un patrimonio culturale che siamo chiamate a raccogliere, tutte insieme.