Nonostante il Ministero della Salute si sia già pronunciato in merito alle procedure mediche considerate indifferibili, tra cui rientrano il certificato di interruzione volontaria di gravidanza con ecodatazione e IVG, i meccanismi di accesso a tali servizi sono spesso di difficile attuazione, soprattutto nel contesto eccezionale in cui viviamo oggi.
Di seguito un articolo a firma di AMICA (Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto) che si esprime in merito al tema.
https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=84618