25 APRILE 2021, giornata della Liberazione

Grazie a donne e uomini di 76 anni fa
che hanno liberato l’Italia

Grazie alle 21 donne della Costituente che hanno contribuito alla nascita della nuova
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

tratto dal libretto pubblicato da UDI nazionale

Le Costituenti: donne speciali, ragazze come noi: è così, con le biografie delle 21 donne che parteciparono alla stesura della Costituzione che l’UDI (Unione Donne in Italia) ha riaffermato il ruolo fondamentale svolto dalla parte femminile del Paese nella costruzione del processo democratico.

Le donne attive nella Resistenza come combattenti con funzioni di supporto tra il 1943 e il 1945 furono 35.000, 20.000 le patriote, 80.000 tutte le donne organizzate nei Gruppi di Difesa della Donna, 4.653 le donne arrestate, torturate e condannate dai tribunali fascisti, 2.756 il numero delle deportate nei lager tedeschi, 2.900 le donne giustiziate o uccise in combattimento, 512 le commissarie di guerra, 1.700 le donne ferite e 19 insignite della medaglia d’oro al valor militare.

 

Il 12 settembre 1944 nasce nella Roma appena liberata l’UDI (Unione Donne Italiane) che, raccogliendo le esperienze elaborate dai Gruppi di Difesa della Donna (GDD) durante la Resistenza, si propone di “unire tutte le donne italiane in una forte associazione che sappia difendere gli interessi particolari delle masse femminili e risolvere i problemi più gravi e urgenti di tutte le donne lavoratrici, delle massaie e delle madri”.

Nel Primo Congresso Nazionale fondativo a Firenze al teatro della Pergola tra il 20 e il 23 ottobre 1945 Ferruccio Parri dirà che la Resistenza  e la Liberazione non sarebbe stata possibile senza le donne!