Il 30 luglio scorso Udi ha inviato un appello al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli per denunciare la condizione delle donne in Polonia e in Turchia e da poco ci è giunta la sua risposta, non nascondendo soddisfazione per l’apertura e l’impegno dimostrato.
“Care Amiche dell’Unione Donne in Italia,
ho letto con piacere la vostra lettera del 30 luglio scorso, in cui manifestate le vostre preoccupazioni rispetto alla protezione dei diritti e libertà delle donne in Europa e in particolare in Polonia e Turchia. Proprio in quei giorni entrambi i governi citati hanno manifestato la loro volontà di recedere dalla Convenzione di Istanbul: il miglior strumento internazionale mai elaborato per tutelare le donne in maniera olistica dalla violenza di genere.
Il Parlamento europeo, anche attraverso i suoi rappresentanti delle due commissioni per l’uguaglianza di genere e per le libertà civili, è sempre stato in primo piano nella difesa dei diritti e delle libertà delle donne: anche nella lotta per l’eliminazione della violenza.
Sulla Convenzione di Istanbul in particolare, oltre ad aver invitato costantemente tutti gli Stati dell’Unione a ratificare la Convenzione e successivamente ad applicarla, il Parlamento ha anche stigmatizzato i governi che non facevano passi in avanti o, peggio ancora, che mettevano in discussione anni di progressi attraverso la decisione di recedere da questo strumento internazionale.
Vi confermo perciò l’impegno mio e dell’istituzione che ho l’onore di rappresentare e vi ringrazio per il vostro impegno e sostegno, che nascono da molto lontano e sono sicuro continueranno con determinazione.”
Cordiali Saluti,
David Sassoli