No al codice bianco nei Pronto Soccorso per la prescrizione della pillola del giorno dopo
7/5/2014
A seguito dell’episodio accaduto a Bari, dove a una donna, che si era rivolta al Pronto Soccorso ginecologico per la prescrizione della pillola del giorno dopo, è stato richiesto di pagare un ticket di 100 euro per la prestazione di Pronto Soccorso di Codice Bianco e in aggiunta anche il prezzo del costo del farmaco in farmacia, l’UDI – Unione Donne in Italia lancia una raccolta di firme per chiedere che detta pillola sia esente da ricetta e che comunque, nel frattempo e da subito, sia indicata come Codice Verde nei Pronto Soccorso di tutto il paese.
In tutta Europa la pillola del giorno dopo è un prodotto da banco e quindi esente da obbligo di ricetta medica, dunque la situazione dell’Italia è, ancora una volta, di retroguardia e lesiva della salute e della dignità delle donne.
Indicando la strada della demedicalizzazione come quella da percorrere, l’UDI chiede nell’immediato alla Ministra della Sanità Beatrice Lorenzin e alla Presidente della Conferenza Unificata Stato Regioni Maria Carmela Lanzetta, Ministra per gli Affari Regionali e Autonomie, di indicare la prescrizione della pillola del giorno dopo come Codice Verde, come già succede nella Regione Piemonte, affinché le donne non debbano pagare per avere la prescrizione.
Chiediamo di promuovere, al tempo stesso, una Direttiva a tutti i Presidenti delle Regioni volta a non penalizzare in questo o in altro modo le donne che si trovino nella situazione di dover ricorrere ad un Pronto soccorso per la prescrizione di detta pillola e a fornire informazione corretta in questo senso ovunque sia possibile.