E’ una storia purtroppo già sentita quella di Maria Antonietta: bruciata viva da un marito pericoloso, la cui violenza aveva trovato sfogo sulla moglie e i figli, finché non è sopraggiunta la forza di denunciare, ma come spesso accade, la voce della donna non è forte né credibile abbastanza per essere ascoltata.

L’inizio di un calvario dove minacce, tensioni e paure scandiscono le giornate di una donna, madre e infermiera, che desidera solo proteggere i suoi bambini da un mostro che le promette di prendersi la sua vita, a qualsiasi costo. Così la trascina in un inferno di fuoco e benzina in cui lei brucia.

Maria Antonietta però sopravvive. Non può lasciare soli i suoi figli e questo pensiero le basta per combattere. Diventa l’ennesima vittima sopravvissuta di femminicidio, ma finisce in un limbo giudiziario dove lo Stato non riconosce la sua condizione e non tutela i due bambini.

UDI si costituisce parte civile nel processo al mostro, sperando che lo Stato che ha “armato” quell’uomo lasciandolo libero, ora aiuti Maria Antonietta e le dia la giustizia che merita.